Scritto da Carmine F. Petrungaro
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Addio Zio Giovanni, mi hai lasciato un vuoto immenso nel cuore e tanti ricordi di sincera amicizia. Forse un certo senso di frustrazione. Cammino con il pensiero per le lande, su sentieri, e mi ritrovo nei luoghi che tu amavi. Presso il piccolo casale arroccato sulle colline di Torracca. Sento le cicale e il vento. Guardo il sole rovente, che acceca i miei occhi velati. Mi giunge ancora la tua voce. Come se fosse ieri. Scavando nei miei ricordi ti vedo lì, seduto con l'organetto, davanti al focolare, che mi racconti i tempi passati. Eri divenuto mio zio, mio amico. Mi mancherai. Eri un uomo fuori dai soliti schemi, ammirato e amato, perchè sapevi raccontare i grandi temi della vita del tuo paese, della tua Calabria, con la poesia, con la parodia e con la narrativa.
Eri da tempo malato di cuore per le fatiche di una vita vissuta nel lavoro. La tua famiglia, i tuoi amici e tutta Campana ti piangeranno. Riposa in pace zio Giovanni.
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